2) IL PRESIDENTE E I NUOVI DEVOTI


Il tema del “fare nuovi devoti” è molto esteso.Molti devoti hanno meditato su come convincere le persone a diventare membri della famiglia del Maestro Spirituale. La fede in Kishna e nel Maestro Spirituale è un regalo di Srimati Radharani, e nessuno può controllare questo. Tutti i diritti sono riservati al Signore dell’Amore e ai Suoi devoti confidenziali, ma molta gente potrebbe unirsi ad un Tempio mosso da altre intenzioni. Questa è un fenomeno comune, e produce un tipo di devoti al livello di kanistha adhikari, neofiti sotto tutti gli aspetti. Vediamo anche che la Bhakti si mischia con i desideri di sfruttamento (karma misra) e con la speculazione mentale (jnana misra). Questo fenomeno lo ha spiegato il Signore nella Bhagavad gita, quando menziona l’esistenza di quattro tipi di persone che si rivolgono a Lui in cerca di aiuto: il saggio, l’inquisitivo, il povero e l’afflitto. Per coloro che cercano rifugio e desiderano diventare devoti che vivono all’interno o all’esterno di un asrama, e desiderano entrare in connessione con un Maestro Spirituale, il Presidente del Tempio è il vero amico di tutti, e qui vengono dati alcuni consigli su come relazionare con i nuovi aspiranti.

Sii estremamente cosciente che i nuovi devoti armonizzino con il gruppo e non siano motivo di discordia all’interno del Tempio. Per assicurarci di questo occorre sapere se nel passato abbiano vissuto una vita stabile, se hanno avuto problemi con le autorità giudiziarie, o se sono affetti da malattie contagiose. Si dovrebbero ottenere referenze dal loro posto di lavoro. E’ molto importante sapere quale posizione abbiano i loro genitori nei confronti del movimento e valutare la possibilità che possano sollevare problematiche dovuto al fatto che il loro figlio sia diventato devoto. Se si ha la possibilità di avere un contatto con la madre del nuovo devoto, la possibilità che il nuovo devoto rubi all’interno del Tempio si riduce praticamente a zero. Nessuno vuole che la propria madre sappia che suo figlio si dedica a questo tipo di attività. Nel caso non si possano ottenere informazioni e risulti evidente che il devoto ha delle problematiche, è imperativo prestarvi molta attenzione. I nuovi devoti devono avere i loro documenti in ordine, custoditi sotto chiave nel Tempio per una maggiore sicurezza. Il devoto potrà tenere con se le fotocopie dei documenti. Si consiglia di offrire, ai nuovi arrivati, l’associazione di un brahmana maturo, affinché possa osservare la loro personalità ed accertarsi delle sincere motivazioni di essi. Se il brahmana sviluppa un’opinione favorevole, i nuovi devoti potranno essere introdotti al loro bhakta-leader. Il programma per il bhakta è il primo passo, ed è molto importante nella vita spirituale. Se il devoto è ben preparato sin dall’inizio, gli rimarrà molto facile seguire l’etichetta vaisnava e accettare la responsabilità di diventare un vero discepolo. Ora ha la sua prima autorità nella vita spirituale, e i devoti più anziani devono avere cura di non dare istruzioni conflittuali che potrebbero confondere il nuovo devoto. I nuovi devoti devono avere il tempo di studiare con l’aiuto del loro leader. A volte, la quantità di servizio da eseguire rende difficile seguire questa norma. Non è un grande problema. Le emergenze e le maratone sono il vero campo di preparazione. Un amico nel momento del bisogno è un vero amico. Un devoto al quale piace aiutare quando è necessario, sicuramente diventerà un vero devoto. Il mio primo giorno di permanenza nel movimento di Srila Prabhupada mi mandarono fuori in sankirtana, e non mi pento di ogni ora di servizio che ho fatto nonostante non rimanessi nello stesso posto per molto tempo, e come brahmacari  contribuivo con il mio aiuto nel tempio nel quale stavo temporaneamente alloggiato. E’ un fatto certo, però, che tutto lo sforzo fatto cercando di distribuire libri, di raccogliere fondi per il tempio o qualsiasi altro servizio, l’ho fatto perchè avevo il desiderio di farlo. Non sono mai stato forzato a fare qualcosa, e non avrei nemmeno accettato nessuna imposizione. Questo è il movimento dell’amore, e di conseguenza volontario, e ci si aspetta che qualsiasi candidato serio sia automaticamente amato da tutti gli altri devoti. Srila Prabhupada soleva dire: “E’ mio dovere entusiasmare e correggere i devoti durante i miei viaggi di visita ai templi”. Sappiamo bene, però, che se ricevevano una correzione,  i discepoli di Srila Prabhupada erano ansiosi di cambiare e migliorare. Ai devoti esterni gli si deve dare ogni opportunità per poter ricevere iniziazione e poter cooperare con il tempio. Sapendo che essi hanno le loro occupazioni, non dobbiamo sperare che abbiano la stessa attitudine di un devoto residente; dobbiamo solo sperare di vedere un devoto esterno che sia sincero e che desideri aiutare e partecipare nella missione del suo Guru. Devono essere invitati a classi speciali di preparazione all’iniziazione. Proprietà di valore dei devoti come automobili, case, etc., non devono essere accettate come donazioni molto facilmente. E’ preferibile che i proprietari le conservino come loro proprietà e le usino nel servizio a Krishna. Se questo si rivela impossibile e si insiste sulla donazione, dee essere messo ben chiaro, nero su bianco, che dopo la suddetta operazione non sarà più possibile cambiare opinione. Non dobbiamo dimenticare che la famiglia vaisnava ha una responsabilità sociale nel mondo e nella vita dei suoi membri che, per la maggioranza, non hanno ancora organizzato la loro vita. Spesso non sanno come guadagnarsi da vivere per poter mantenere una famiglia. Hanno dubbi se sposarsi o meno. Il Guru è la loro guida per diventare bravi devoti e responsabili cittadini. Coscienza di Krishna non vuole dire che tutti i devoti devono essere poveri perchè hanno donato le loro proprietà al tempio al quale appartengono. Ma come può esistere il tempio se i devoti non fanno donazioni per la causa? Dobbiamo essere maturi e non scivolare nel fanatismo o nelle azioni impulsive. Ad ogni modo, tutto appartiene a Krishna, e non possiamo portare via nemmeno un’atomo da questo mondo. Qual’è la preoccupazione? Krishna ci da ciò che Lui desidera. Dobbiamo evitare che qualcuno rimanga disturbato dalle nostre attività. Se un devoto o un membro insiste per donare qualcosa, deve essere fatto legalmente e ben documentato.